Attenzione signore e signori, ecco a voi la più prestigiosa e affascinante vetrina cinematografica internazionale!
Gli USA si stanno impadronendo della sessantacinquesima edizione del Festival di Cannes, tirando fuori le armi preziose e il grande talento. Film disposti ben in vista, quelli che più stanno creando fermento durante il concorso, quelli che tutti sono contenti di vedere perché potrebbero essere dei bei film, protendendo verso sfacciati, forzuti e/o sexy talenti americani.
Il regista brasiliano Walter Salles, ad esempio, è a Cannes con On the road, il lungo riadattamento dell’odissea di Jack Kerouac, a cui partecipano Kristen Stewart, Garrett Hedlund, Viggo Mortensen ed Amy Adams. Il regista canadese David Cronenberg è al festival con Cosmopolis, che vede come protagonista il britannico idolo della ragazzine Robert Pattinson nei panni di – udite, udite – un corrotto milionario statunitense che si ritrova in una serie di guai mentre attraversa New York in limousine. Poi vi sono Killing Them Softly, che riunisce il regista Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford) con Brad Pitt, ed altri nuovi film diretti da Lee Daniels (Precious), Jeff Nichols (Take Shelter) e Wes Anderson (che lascia il segno, durante la sua prima apparizione all’apertura notturna del festival, con Moonrise Kingdom).